Spesso mi sento dire che “gli imperi quando cadono mica se ne stanno zitti” alludendo al fatto che il crollo dell’impero usa porterà a una guerra nucleare.
Non lo so eh. Boh.
Però, a me pare che, guardando la storia, i grandi imperi più che esplodere di sono spenti.
L’impero romano d’Occidente non è entrato in guerra col mondo, si è frammentato ed è stato mangiato pezzetto dopo pezzetto di barbari, dopo aver messo sul soglio imperiale una serie di incapaci.
L’impero persiano non è esploso, si è logorato dall’interno fino a quel buffone di Dario III, prima di venire “assimilato” dalla Macedonia.
Gli imperi cinesi (Han e/o Song) si sono marciti con una burocrazia sempre più inutile e un accentramento sempre maggiore della ricchezza, fino a “capitolare”, chi per via delle sempre più frequenti rivolte interne (Han), chi per via di un invasore (Song, ma anche Ming).
Una caratteristica comune a questi, comunque, è che tutti avevano un esercito immenso, ma che era diventato inefficiente. Tutti mostravano un sempre maggiore accentramento della ricchezza. Tutti avevano una classe dirigente di buffoni incapaci. Tutti avevano una burocrazia sempre più invasiva. In tutti la politica si era immischiata con la ricchezza.
Però boh, magari viviamo in altri tempi.